Siria è una giovane micia, avrà all’incirca due anni, ma ha già conosciuto abbastanza dolore da sembrare molto più grande. Da sempre è una delle gattine più timide e riservate della colonia: bastava la presenza di un volontario nel cortile perché si tenesse a debita distanza, occhi spalancati e passo felpato, pronta a sparire appena percepiva un movimento troppo deciso.🐾🐈
Lo scorso anno ha vissuto una delle esperienze più dolorose per una mamma: ha avuto dei cuccioli, ma purtroppo non è riuscita a salvarli. Nessuno di loro ce l’ha fatta, e noi – che l’abbiamo osservata da lontano con il cuore spezzato – non siamo riusciti ad aiutarla in tempo. Una ferita che ci ha lasciati impotenti e pieni di tristezza, ma anche con una promessa silenziosa: continueremo a esserci per lei, sempre, con delicatezza e rispetto.
E qualcosa, lentamente, sta cambiando.
Da poco più di un mese, Siria ha cominciato a fare piccoli grandi passi: ha iniziato a tollerare la presenza dei volontari, ad avvicinarsi mentre siamo ancora lì, a mangiare prima che ce ne andiamo. È ancora diffidente, certo, ma nei suoi occhi si intravede una nuova luce, una timida fiducia che ci fa commuovere ogni volta.🐱💕
Siria è di una tenerezza disarmante. Non litiga mai con nessuno, si fa da parte senza rumore, cerca solo un angolo tranquillo dove sentirsi al sicuro. È una di quelle anime silenziose che ti si attaccano al cuore senza fare rumore.
Noi continuiamo a starle accanto, giorno dopo giorno, sperando che un giorno ci permetta di darle di più: una carezza, un gesto di conforto, un rifugio più protetto. Ma sarà lei a deciderlo. E noi, come sempre, saremo lì ad aspettare.🥰💕